
Gualtiero Bianchi
Di professione operatore scolastico, era nato a Carrara nel 1935 e già nei primi anni Sessanta, con il diffondersi del collezionismo dilettantistico, iniziò a cercare e a raccogliere campioni su marmo di Carrara. In prevalenza quarzi e zolfi poiché per le loro dimensioni e caratteristiche erano quelli maggiormente richiesti dai negozi di souvenir che, numerosi, iniziavano a comparire nelle strade di fondovalle dei bacini marmiferi di Carrara.
A Gualtiero presto fecero riferimento anche numerosi collezionisti ma soprattutto la fortuita conoscenza con il prof. Paolo Orlandi, allora Conservatore del Museo dell’Università di Pisa, lo spinse a raccogliere anche le altre specie, in particolare i solfuri che, sebbene ben cristallizzati generalmente hanno dimensioni minute, prima di allora trascurate.
Ebbe così inizio una stretta collaborazione che portò, in breve tempo, al riconoscimento di numerose specie e di conseguenza alla diffusione della conoscenza dei minerali su marmo di Carrara.
Le cave erano in piena attività, vi si poteva accedere liberamente, i metodi di coltivazione permettevano la visione di molto materiale e Gualtiero, puntualmente, ogni sera era “in battuta”.
Non ha mai avuto una collezione personale, quanto rinveniva era a disposizione degli appassionati. Ci ha lasciato nel 2006.