
Camillo Crema
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Camillo Crema (Alessandria, 11 novembre 1869 – Roma, 30 gennaio 1950) è stato un geologo, paleontologo e sismologo italiano.
Biografia
Si è laureato all'Università di Torino prima in ingegneria civile (1893), poi in scienze naturali (1895). Dopo aver vinto un concorso per lavorare presso il Corpo delle miniere, si è perfezionato a Parigi. A fine secolo è passato all'Ufficio geologico, di cui diverrà direttore nel 1934. È stato presidente della Società geologica italiana (1938), vicepresidente dellaSociété géologique de France (1940), membro del CNR fin dal 1923, anno della sua istituzione, nonché socio dell'Accademia delle scienze di Torino e membro di numerose commissioni governative e di consessi tecnico-scientifici, sia nazionali che internazionali.
Si è occupato di indagini a carattere geologico, geoapplicativo e minerario, in particolare con la stesura dei fogli geologici di diverse aree dell'Italia centrale e meridionale. Hanno anche avuto rilievo i depositi di bauxite che rinvenne in Terra d'Otranto e sul Gargano, così come gli studi di problemi idrografici, per i quali ha predisposto e fatto attuare, come nel caso della Cirenaica, appositi piani e programmi. Ritenne fondamentale la formazione di un archivio idrografico nazionale, anche al fine di prevenire i dissesti in atto negliAppennini, in special modo di quello Abruzzese.
Si è anche interessato di fenomeni sismici, tanto che la sua esperienza in materia, anche in termini organizzativi, si è rivelata utile a seguito dei terremoti di Calabria e Sicilia(1908), della Marsica (1915) e del Vulture (1930). Tutta la sua attività è testimoniata, tra l'altro, da oltre 900 pubblicazioni, tra saggi, articoli, memorie e atti.
Bibliografia
- G. Checchia Rispoli, Illustrazione degli echinidi cenozoici della Cirenaica raccolti dall'ing. C. Crema, in «Bollettino del R. Ufficio geologico d'Italia», LIV (1929), n. 3, pp. 8.
- Necrologio, in «Bollettino del Servizio Geologico Italiano», LXXII (1950), n. 1, pp. 243–252.