
Angelo Sismonda
Da Wikipedia
Il successo di Angelo ed Eugenio Sismonda è sicuramente dovuto al ruolo avuto nella fase preparatoria del traforo della galleria del Frejus.
Carlo Alberto di Savoia - estimatore di Angelo Sismonda - aveva espresso parere favorevole, certo che i suoi studi avrebbero consentito di procedere nell'opera in stato di sicurezza, e anche il Parlamento Subalpino, dopo qualche titubanza, approvò il progetto.
I lavori furono avviati nel 1857 e, invece dei 25 anni previsti, il traforo fu completato nel 1870, grazie anche all'accuratezza degli studi del geologo cornelianese. Alla festa dell'inaugurazione i giornali commentarono: ”Gli studi di Sismonda resero trasparente la montagna“ e sicuramente fu un apprezzamento molto meritato.
Nel 1844 è stato nominato socio dell'Accademia nazionale delle scienze.
Sismonda insegnò mineralogia fino alla sua morte: successore fu Giorgio Spezia, già suo assistente dal 1873.
Ad Angelo Sismonda è stata dedicata una via a Corneliano ed una nella città di Torino, oltre ad un minerale da lui individuato che è stato chiamato "sismondite".