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Fabio Carmelo Manuella

Autore: il titolare del profilo

Nasce a Catania nel 1980. Il suo interesse per i minerali è iniziato nel 1992 come collezionista dilettante. Nel 2006 ha conseguito la laurea specialistica in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Catania; presso il medesimo ateneo ha ottenuto nel 2010 il dottorato di ricerca in petrografia e petrologia discutendo la tesi intitolata “Serpentinizzazione e produzione abiogenica di idrocarburi nel basamento ultrafemico degli Iblei: inferenze mineralogiche e petrologiche dagli xenoliti”, sotto la guida del Prof. Vittorio Scribano. Un riassunto esteso della suddetta tesi è stato pubblicato su Plinius, intitolato “Serpentinization and abiogenic production of hydrocarbons in the ultramafic basement of Hyblean Plateau: Mineralogical and petrological inferences from xenoliths”, volume n. 36, pagine 137-142.

Dal 2010 fino al 2019 ha proseguito la collaborazione con alcuni ricercatori stranieri e italiani approfondendo lo studio petrologico e geochimico degli xenoliti peridotitici serpentinizzati campionati nell’area degli Iblei (Sicilia sud-orientale). Nel corso del periodo dottorale e degli anni di ricerca post-dottorato è stata approfondita la conoscenza e migliorato l’utilizzo di alcune metodologie analitiche, quali la diffrazione a raggi X (XRD) su polveri, la microscopia a scansione elettronica con microanalisi (SEM-EDX) e la spettroscopia infrarossa (FT-IR).

Nel 2012 si segnala il secondo rinvenimento mondiale della oxykinoshitalite, una rara mica ricca in bario e titanio, in un campione di nefelinite a olivina prelevato nell’area settentrionale degli Iblei (Sicilia sud-orientale). Questa scoperta è stata oggetto della pubblicazione intitolata “Micro-Raman and SIMS characterization of oxykinoshitalite in an olivine nephelinite from the Hyblean Plateau (Sicily, Italy)”, European Journal of Mineralogy, volume 24, fascicolo 3, pagine 527-533.

Nel 2016 è stato nominato membro del comitato scientifico per il riconoscimento del geosito di interesse mondiale del “Diatrema di Valle Guffari”, vicino Buscemi (SR), istituito con decreto del 31 ottobre 2017 (GURS n. 8 del 16 febbraio 2018); i diatremi Iblei sono stati segnalati per la prima volta nel 1986 dal Prof. Vittorio Scribano nell’articolo intitolato “The harzburgite xenoliths in a Quaternary basanitoid lava near Scordia (Hyblean plateau, Sicily)”, pubblicato sui Rendiconti della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, volume 41, pagine 245-255.

Dal 2024 è iscritto all’Ordine dei Geologi della Lombardia, num. iscr. 306S.

Bibliografia

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Regione: Sicilia

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