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Fabio Bellatreccia

Autore: cv o biografia da internet

Segnalato dal Dott. Giancarlo Parodi

Dal sito scienze.uniroma3.it

Nato a Roma il 14 novembre 1964

PRINCIPALI INTERESSI:

Attività di ricerca (Mineralogia, Cristallografia, Scienze dei Materiali, Mineralogia ambientale, Archeometria):

ATTIVITÀ DI RICERCA:

E’ autore di circa 70 articoli scientifici sulla stampa, la gran parte su riviste ad alto impatto e di numerose presentazioni a congressi nazionali ed internazionali. Per la maggior parte questa produzione scientifica ha come argomento specifico la cristallochimica di minerali idrati, dei minerali microporosi come berillo, cordierite e feldspatoidi, la caratterizzazione di fasi rare contenenti Th, U e Terre Rare con approccio multi analitico, l’analisi di materiali fibrosi naturali e sintetici (asbesti). Ha trascorso diversi periodi presso strutture di ricerca all’estero, dove si è occupato prevalentemente di spettroscopia (FTIR e Mössbauer) e raffinamento strutturale ai raggi X su cristallo singolo. Dal 2006 è stato associato alle attività di ricerca presso il laboratorio Synchrotron Infrared Beamline at Dafne (SINBAD), Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. Nel 2011, 2012 e 2014 ha preso parte come co-investigator in diversi progetti di ricerca finanziati dalla EU presso la linea SR-FTIR B22 del laboratorio di Luce di Sincrotrone di Diamond (Didcot, Oxford, UK). Nel corso della sua attività di ricerca ha fatto uso delle più comuni metodologie d’indagine applicate in campo mineralogico (SEM, TEM, EMPA, FIB, SIMS, diffrattometria ai raggi X). Tra queste si è dedicato in modo particolare alla spettroscopia infrarossa (NIR-MIR-FIR) nelle sue molteplici applicazioni: microspettroscopia-IR in luce polarizzata, con sorgenti convenzionali e/o luce di sincrotrone, sia in condizioni ambientali, sia di alta/bassa temperatura e di alta pressione. Ha poi sviluppato l’impiego di procedure di FTIR-mapping e FTIR-imaging con detector bidimensionale FPA (Focal Plane Array) nell’analisi della distribuzione degli elementi leggeri nei minerali. Dal 2002 è membro della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e dal 2006 è membro della Mineralogical Society of America. Dal 1997 al 2004 ha lavorato, in veste di collaboratore, con il Museo di Mineralogia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Collabora e promuove numerose iniziative di carattere divulgativo concernenti la mineralogia come pubblicazioni e mostre tematiche, con particolare attenzione al modo dei collezionisti amatoriali.

ATTIVITÀ DIDATTICA:

A partire dal 1998 ha tenuto numerosi corsi e seminari di materie mineralogiche in diverse Università ed istituzioni italiane, Dal 2008 è titolare dei corsi di Mineralogia e Laboratorio (9 c.f.u.) e di Mineralogia Sistematica (6 c.f.u.) per il corso di Laurea in Scienze Geologiche. E’ supervisore di Tesi di Dottorato ed è stato relatore e correlatore di numerosi Tesi di Laurea in Scienze Geologiche ed in Geologia del Territorio e delle Risorse (Laurea magistrale).

Curriculum vitae dal sito http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/scienze-public/attachments/files/000/000/013/original/bellatreccia-curriculum.pdf

Ricercatore universitario dal 2008 per il settore scientifico disciplinare GEO\06 Mineralogia presso il Dipartimento di Scienze, Sezione di Geologia, dell’Università degli Studi Roma Tre.

Attualmente abilitato all'accesso al ruolo di professore universitario di seconda fascia nel settore concorsuale 04/A1, settore scientifico disciplinare GEO06, a seguito alla tornata 2012 della procedura per l'abilitazione scientifica nazionale.

Laureato in Scienze della Terra con lode il 13 maggio 1997, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con Tesi di Laurea in Mineralogia dal titolo: "Mineralogia dei proietti vulcanici del Lazio: studio cristallochimico dei minerali di Ca, Ti e Zr del gruppo della zirconolite", Relatore Prof. M. Barbieri. Il 12 maggio 2003 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra (XIV Ciclo) presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi dal titolo: “La cristallochimica delle vesuvianiti: studio cristallochimico delle vesuvianiti contenenti B e Terre Rare.”, Relatore Prof. O. Grubessi.

Negli anni 2000/2002 collabora al progetto “Minerali radioattivi nelle rocce metamorfiche ed igee della Sila (Calabria settentrionale): implicazione per il rischio ambientale”, finanziato dallo INRM (Istituto Nazionale per la Ricerca e Tecnologia sulla Montagna) sotto la responsabilità scientifica del Prof. Giancarlo Della Ventura.

Dal 01 maggio 2002 al 30 aprile 2004 è stato titolare di un assegno di ricerca biennale nel settore scientifico GEO/06 dal titolo: “Caratterizzazione, diffusione e genesi di anfiboli fibrosi di origine vulcanica”, presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Dal 10 maggio 2004 al 30 giugno 2004 ha ricevuto l’incarico dal Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre per la “Messa a punto del microdiffrattometro ad anodo rotante e rettifica dell’allineamento dopo la stasi tecnica.”

Dal 2004 collabora alla gestione del Laboratorio Interdipartimentale di Caratterizzazione diffrattometrica ai Raggi X (LICX) dell’Università degli Studi Roma Tre.

Dal 01 novembre 2004 al 31 dicembre 2004 è stato titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per la “Manutenzione del laboratorio di anodo rotante con ripristino delle condizioni ottimali di diffrazione e raccolta dati”, presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Dal 01 maggio 2005 al 30 giugno 2005 ha ricevuto l’incarico dal Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre per la “Determinazione dei minerali per via combinata diffrattometrica e spettrografica.”

Dal 23 maggio 2005 al 31 ottobre 2005 è stato titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per la “Assistenza part-time all’uso del microscopio elettronico presso il LIME da parte di afferenti al Dipartimento”, presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Dal 01 agosto 2005 al 01 agosto 2008 è stato titolare di un assegno di ricerca triennale (2 + 1), nel settore scientifico-disciplinare GEO/06, GEO/09, ING-IND/22 dal titolo “Caratterizzazione strutturale di materiali naturali e sintetici complessi suscettibili di applicazioni tecnologiche innovative.” presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre. Lavora nel Laboratorio di Spettroscopia IR del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre, su progetti riguardanti:

i) sviluppo di metodi di analisi in spettroscopia IR in alta temperatura per lo studio dei processi di disidratazione ed ossidoriduzione di minerali e analoghi sintetici;

ii) caratterizzazione e analisi quantitativa di H, B, Be, e C nei minerali;

iii) caratterizzazione degli asbesti in spettroscopia IR;

iv) iv) studio delle interazioni biologiche dei materiali asbestiformi;

Inoltre, lavora su progetti di carattere più applicativo quali:

i) analisi della radioattività  naturale;

ii) studio di materiali atti all’immobilizzazione delle scorie radioattive a lungo e lunghissimo tempo di dimezzamento;

iii) caratterizzazione e sintesi di materiali atti alla segregazione di gas serra (CO2); Infine, nell'ambito della sua ricerca in mineralogia sistematica si occupa della identificazione e caratterizzazione dei minerali e della ricerca e caratterizzazione delle nuove specie mineralogiche.

Dal 07 giugno 2006 gli è stato attribuito l’incarico di associazione alle attività di ricerca presso il laboratorio Synchrotron Infrared Beamline at Dafne (SINBAD), Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. Membro della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia. Membro della Mineralogical Society of America. Buona conoscenza della lingua inglese.

Formazione scientifica

Per completare una formazione scientifica ad ampio spettro, ha partecipato ai seguenti corsi e seminari:

Partecipazione scientifica a progetti di ricerca internazionali e nazionali

2000 - 2002 Titolo: Minerali radioattivi nelle rocce metamorfiche ed igee della Sila (Calabria settentrionale): implicazione per il rischio ambientale. Progetto finanziato dall'Istituto Nazionale per la Ricerca e Tecnologia sulla Montagna (INRM). Responsabile scientifico Prof. Giancarlo Della Ventura. Durata 24 mesi. Ruolo: collaboratore esterno.

PRIN 2005 Titolo: Analisi quantitativa e comportamento cristallochimico di idrogeno e carbonio in minerali naturali e sintetici del gruppo della cancrinite-sodalite, ed implicazioni petrologiche. Responsabile Prof. Giancarlo Della Ventura. Durata 24 mesi. Ruolo: collaboratore esterno.

PRIN 2008 Titolo: Mineralogia e geochimica degli elementi leggeri nelle polveri cosmiche tramite imaging ad alta risoluzione IR e con raggi-X, e microscopia FESEM, AFM, SNOM e STEM. Responsabile: Prof. Giancarlo Della Ventura. Durata 24 mesi. Ruolo: ricercatore non confermato.

2011 Co-investigator nel progetto: Experiment SM6148 IR Microspectroscopy on primitive extraterrestrial materials: clues to the origin and evolution of the Early Solar System. Finanziato dalla EU presso la linea SR-FTIR B22 del laboratorio di Luce di Sincrotrone di Diamond (Didcot, Oxford, UK).

2012 Co-investigator nel progetto: Experiment 8312 High-resolution FTIR imaging of inclusions in minerals, finanziato dalla EU presso la linea SR-FTIR B22 del laboratorio di Luce di Sincrotrone di Diamond (Didcot, Oxford, UK).

2014 Co-investigator nel progetto: Experiment 8963 In situ HT-FTIR microscopy and imaging of real-time processes in minerals of geological/technological interest, finanziato dalla EU presso la linea SR-FTIR B22 del laboratorio di Luce di Sincrotrone di Diamond (Didcot, Oxford, UK).

Soggiorni e collaborazioni estero

Nel 1998 è stato invitato per un periodo di due mesi presso il Mesum National d’Histoire Naturelle di Parigi, per lavorare su un progetto di ricerca dal titolo: “Minerali di Th, U e REE nelle sieniti nefeliniche dell’Isola di Los (Rep. di Guinea)”.

Nell’anno 2000, è stato “Research Visitor” per un ciclo di misure in spettroscopia Mössbauer ed IR della durata di due settimane, presso il Bayerisches Geoinstitut, European High-Pressure Facility, presso l’Università di Bayreuth, Germania, nell’ambito del programma europeo “Access to Research Infrastructures”.

Nell’anno 2001, è stato “Research Visitor” presso l’Institut für Mineralogie und Kristallographie, Geozentrum, dell’Università di Vienna, Austria, nell’ambito del programma europeo “Marie Curie” per un periodo studio di sei mesi sulla spettroscopia IR e sulla diffrazione a cristallo singolo con detector ad area CCD (Charge Coupled Device).

Nell'anno 2007, dal 20 aprile al 5 maggio, è stato “Research Visitor” presso il Museum National d'Histoire Naturelle di Parigi, Francia, nell'ambito del progetto SYNTHESYS per l'accesso dei ricercatori ai musei di scienze naturali dell'Unione Europea.

Attività didattiche

Ha tenuto numerosi seminari e conferenze su argomento mineralogico a livello universitario presso l’Università Roma Tre e presso l'Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Nell’anno 1997 è stato nominato cultore della materia presso l’Università di Roma Tre e presso l'Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti.

Nell'anno 1997 è stato membro della commissione d'esame di Mineralogia e Laboratorio di Mineralogia, presso l'Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Roma Tre. Nell’anno accademico 1998/1999 ha tenuto il corso ufficiale di mineralogia per Scienze Geologiche presso l'Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti in qualità di Professore a contratto.

Dal 1999 tiene dei corsi di sostegno di Mineralogia e Laboratorio di Mineralogia presso l'Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti.

Dal 1997 al 2004 ha avuto vari contratti di collaborazione con il Museo di Mineralogia dell'Università di Roma "La Sapienza" occupandosi delle normali attività didattiche del Museo e allestimento di vetrine, conservazione, catalogazione, caratterizzazione e restauro dei campioni, nonché dell’allestimento di alcune mostre temporanee.

Nell’anno 2002 è stato nominato cultore della materia presso l'Università degli Studi del Molise. Nell'anno 2002 è stato membro della commissione d'esame di Mineralogia, presso l'Università degli Studi del Molise.

Nell’Anno Accademico 2004/2005 è stato titolare di un contratto di supporto alla didattica per lo svolgimento di attività connesse alla materia di Mineralogia I per il Corso di Studio in Scienze Geologiche.

Negli anni 2005 e 2006 ha tenuto i corsi di Materiali lapidei e rocce ornamentali nell’ambito del Master in Tecniche Geoarcheologiche presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università Roma Tre.

Nell’Anno Accademico 2006/2007 ha tenuto un ciclo di 24 seminari per un totale di 48 ore su temi inerenti le attività connesse con il corso di “Mineralogia e Laboratorio di Mineralogia (I Modulo)”, nell’ambito del Corso di Studio in Scienze Geologiche.

Nell’Anno Accademico 2007/2008 è titolare di un contratto per il supporto alla didattica per l’insegnamento di “Mineralogia e Laboratorio di Mineralogia – Unità Didattica di Mineralogia per il Corso di Studio in Scienze Geologiche.

Nell’Anno Accademico 2008/2009 è titolare del corso di Mineralogia e laboratorio di Mineralogia (canale A) presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Dal 7 all'8 settembre 2009 ha partecipato in qualità di docente al corso breve di Microspettroscopia FTIR ed applicazioni alle Scienze della Terra tenutosi a Rimini nell'ambito di Geoitalia 2009, Settimo Forum Italiano di Scienze della Terra.

Nell’Anno Accademico 2009/2010 è titolare del corso di Mineralogia e Laboratorio/Modulo di laboratorio di Mineralogia (3 c.f.u) presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Nell'anno accademico 2011/2012 è titolare del corso di Mineralogia e Laboratorio Modulo di Laboratorio di Mineralogia (3 c.f.u) e del corso di Mineralogia Sperimentale (6 c.f.u) presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Nell'anno accademico 2012/2013 è titolare del corso di Mineralogia e Laboratorio (9 c.f.u) e del corso di Mineralogia Sistematica (6 c.f.u) presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Roma Tre.

Nell'anno accademico 2013/2014 è titolare del corso di Mineralogia e Laboratorio (9 c.f.u) e del corso di Mineralogia Sistematica (6 c.f.u) presso il Dipartimento di Scienze, Sezione di Geologia dell’Università degli Studi Roma Tre

Tematiche di ricerca sviluppate

L’attività di ricerca del Dr. Fabio Bellatreccia si sviluppa su più campi. Nell’ambito della mineralogia sistematica la sua attività si è focalizzata sulla caratterizzazione e lo studio della cristallochimica dei minerali vulcanici contenuti nelle serie piroclastiche laziali, con particolare riferimento a:

i) minerali di B, Be, Th, U e REE, come zirconolite, minerali del gruppo del pirocloro, monazite, hellandite, britholite, baddeleyite, vicanite, perrierite, gadolinite, helvite;

ii) scheelite, ferberite e vanadinite nei tufi e nei proietti sienitici del Lazio;

iii) vesuvianiti con particolare riferimento ai contenuti in B, Be e REE che caratterizzano le vesuvianiti di questa regione;

iv) minerali del gruppo della sodalite-cancrinite.

Nell’ambito di questa attività sono state identificate e descritte quattro specie mineralogiche nuove per la scienza: farneseite, (IMA 2004-043), fantappièite (2008-006), kircherite (2009-084) e capranicaite (IMA 2009-086).

Nel campo applicativo vanno annoverati gli studi di dettaglio degli aspetti cristallochimici e strutturali della zirconolite (CaZrTi2O7) e dei minerali del gruppo del pirocloro, in quanto analoghi naturali delle medesime fasi presenti nel SYNROC, un prodotto ceramico sintetico polifasico studiato come possibile mezzo di immobilizzazione delle scorie radioattive di lungo o lunghissimo tempo di dimezzamento.

Sempre in campo applicativo vanno inquadrati gli studi sui minerali fibrosi a composizione anfibolica e non, nell’ambito del più ampio problema della diffusione e pericolosità dei materiali asbestiformi. In particolare, è stato approfondito lo studio sulle metodologie di caratterizzazione delle fibre minerali tramite spettroscopia infrarossa sia sui separati che sui materiali tal quali con particolare riferimento ai suoli. Ancora in ambito applicavo vi sono gli studi sui materiali micro e mesoporosi, come zeoliti, sodaliti e cancriniti, con particolare riferimento ai meccanismi attraverso cui tali materiali interagiscono con l’anidride carbonica e con i composti volatili in generale, nonché su possibili metodi di sintesi alternativi (HT-HP) a quelli attualmente noti.

In campo ambientale l'attività si è concentrata sullo studio della mineralogia e della diffusione degli elementi nocivi (Th, U, As, Be, Tl) nelle rocce e nei suoli delle aree vulcaniche dell'Italia Centrale.

Un ulteriore campo di interesse è quello archeometrico testimoniato dallo studio delle asce e delle macine di Conelle di Arcevia, dall'analisi di materiali ceramici di varia origine nonché dalla caratterizzazione di pigmenti a base minerale.

Per ciò che concerne le metodologie analitiche ha approfondito in modo particolare lo studio e l’impiego della spettroscopia infrarossa (NIR-MIR-FIR) e micro-IR tradizionale ed in luce polarizzata su lamina orientata, sia con sorgenti convenzionali che in luce di sincrotrone.

Ha poi sviluppato l’impiego, in campo mineralogico, di procedure di FTIRmapping e FTIR-imaging con detector bidimensionale per infrarosso di ultima generazione tipo FPA (Focal Plane Array). Infine, sta sviluppando nuovi metodi di analisi in spettroscopia IR in alta temperatura (> 1000°C) per lo studio dei processi di disidratazione, ossidoriduzione e transizione di fase dei minerali. In questo contesto ha inoltre acquisito la necessaria esperienza nel trattamento e nell’analisi dei dati spettroscopici (curve-fitting, autocorrelazione, 2D correlation spectroscopy, chemiometria).

Egli ha inoltre acquisito esperienza nell’uso delle moderne metodologie d’analisi mineralogica, quali microscopia elettronica a scansione (SEM) ed in trasmissione (TEM), microsonda elettronica (EMPA), spettrometria di massa di ioni secondari a tempo di volo (TOF-SIMS), focused ion-beam (FIB), diffrattometria ai raggi X su polveri (diffrattometro) e su cristallo singolo (camera di Gandolfi), microdiffrattometria mediante tecnologia GADDS (General Area Detector Diffraction System), misure di durezza per nanoindetazione. Ha anche acquisito esperienza nel raffinamento strutturale ai raggi X, sia su polveri con metodo Rietveld (GSAS), sia su cristallo singolo (SHELX). Ha acquisito esperienza nelle procedure di trattamento analitico e grafico dei dati mineralogici e l’uso dei principali software statistici (Minpet, Atoms, Shape, Diamond, XtalDraw, PeakFit, WinGX, Ortep, Platon, Origin, SPSS e Statistica).

Partecipazioni a congressi

82° Congresso SIMP “L’arco Calabro Peloritano ed il Tirreno meridionale – vent’anni dopo”. Rende, 18-20 Settembre 2002. 9° Convegno di Igiene Industriale (AIDII). Corsara (BZ), 19-21 marzo 2003.

1a Giornata Scientifica del Gruppo Nazionale Georisorse, Ambiente e Beni Culturali (GABC). Napoli, 5 dicembre 2003.

Convegno Internazionale: 32nd International Geological Congress, Firenze, Italia, 20-28 agosto, 2004.

Convegno Internazionale: Micro-and Mesoporous mineral phases. Mineralogical, Crystallographic and Technological Aspects. Accademia Nazionale dei Lincei e International Union of Crystallography. Roma, 6-7 dicembre 2004.

Convegno internazionale: Micas @ Italy Meeting. Rimini, 09-11 febbraio 2005. Geoitalia 2005.

Quinto Forum Italiano di Scienze della Terra. Spoleto, 21-23 settembre 2005.

XXXV Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Cristallografia. Ferrara, 1821 settembre 2006.

Convegno Internazionale: SFR07 From synchrotron to FEL radiation. INFN-LNF, Frascati, Roma, 18-20 giugno, 2007.

Convegno Internazionale: Frontiers in Mineral Sciences 2007. Cambridge, UK 26-28 giugno 2007. Geoitalia 2007.

Sesto Forum Italiano di Scienze della Terra. Rimini, 12-14 settembre 2007. Geoitalia 2009.

Settimo Forum Italiano di Scienze della Terra. Rimini, 9-11 settembre 2009.

IMA2010 The 20th General Meeting of the International Mineralogical Association, Budapest, Ungheria, 21-27 agosto 2010.

Geoitalia 2011. Ottavo Forum Italiano di Scienze della Terra. Torino, 19-23 settembre 2011 EMC2012, First European Mineralogical Conference, Johann Wolfgang GoetheUniversity, Francoforte, Germania, 2-6 settembre 2012.

Attività divulgative

Ha tenuto numerose conferenze su invito, tra cui:

1) "Minerali di Th, U e REE del Lazio", 20/05/97, Gruppo Mineralogico Romano, Roma.

2) "Storia della ricerca mineralogica del Lazio: dai primi naturalisti agli specialisti odierni", 04/04/97, Associazione Geo-archeologica Italiana, Roma.

3) “L’attività vulcanica, i suoi prodotti e la ricerca dei minerali”, 17/10/1998, Gruppo Mineralogico Romano, Roma.

4) “Metodi d’indagine mineralogica: diffrattometria, SEM ed EMPA”, 21/11/1998, Gruppo Mineralogico Romano, Roma.

5) “La cristallochimica dei minerali”, 22/01/2000, Gruppo Mineralogico Romano, Roma. 6) “Minerali colorati utilizzati nella cosmesi in antichità”, 23/06/2004 , Associazione Geo-archeologica Italiana, Roma.

Dal 1999 è membro del comitato scientifico de “Il Cercapietre” Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano. E’ stato autore del testo di un video intitolato: “I minerali: dalla ricerca sul campo alla loro identificazione in laboratorio.“ per il Gruppo Mineralogico Romano presentato in occasione della Mostra Mercato di Minerali e Fossili del 10-11 dicembre 1994. Nel maggio del 1995 ha collaborato all'allestimento della mostra intitolata "La geologia dei Monti Sabatini" tenutasi a Sacrofano, (Roma) curando la sezione dedicata alla mineralogia. Ha partecipato, sotto il coordinamento scientifico dei Prof. Adriana Maras e Francesco Burragato, alla pubblicazione del: I volume del Censimento dei Minerali del Lazio. “I minerali di Vico” (1999) Regione Lazio. Assessorato Promozione Cultura, Spettacolo, Turismo e Sport. Ha partecipato alla stesura della Encyclopedia of Minerals edita da J. A. Mandarino, in corso di stampa, occupandosi in modo particolare di alcuni gruppi di minerali appartenenti alla classe dei fosfati, arseniati e vanadati.

Regione: Lazio

Associazioni: GRUPPO MINERALOGICO LOMBARDO,

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